mercoledì 25 gennaio 2012

Milano: La Gogna intima

Fiore all’occhiello del Nostro Dungeon, è un’attrezzatura davvero unica nel suo genere.. Si tratta di una gogna che poggia su di una pedana e blocca lo slave in tre punti, i due polsi vengono ancorati  alla sommità dei due pali laterali con delle polsiere ed una gogna opportunamente ridimensionata chiude l’attaccatura del pene, limitando in modo intrigante le possibilità di qualsiasi movimento.
La posizione che viene offerta dalla Gogna intima si presta a molte alternative di gioco, dando la possibilità di giocare contemporaneamente sulla schiena, sul petto, sui glutei, sulle gambe e sui genitali dello slave senza doverlo mai fare muovere dalla posizione iniziale.
I complimenti raccolti nei pochi mesi di vita di questa attrezzatura da chi l’ha provata ci hanno ripagato della fatica di progettare il prototipo..
La Gogna intima come tutte le nostre attrezzature è completamente smontabile occupando cosi uno spazio veramente ridotto, che la rende riponibile  tra due armadi.
Fortissime le emozioni di chi viene immobilizzato su questo strumento, altrettanto alta ed intensa la sensazione iniziale di dominanza da parte di chi controlla e conduce il gioco.. Tutto con un attrezzo meno impegnativo di una frusta.










Attualmente in fase di progettazione la versione per la slave Donna.

Milano: Croce autoportante



Tra le nostre fantasie non poteva mancare una delle più classiche attrezzature SM, la croce di Sant’Andrea, riprodurla e personalizzarla sul nostro stile è stato impegnativo quanto soddisfacente.
Volevamo una croce che fosse sia autoportante e che si potesse appoggiare a muro, per garantire la sicurezza anche in momenti di gioco molto intensi, in più doveva essere completamente smontabile e trasportabile..
 Il particolare incastro della due assi in legno d’abete dello spessore di 4 centimetri, le rifiniture, e le decorazioni in pelle donano all’oggetto le caratteristiche di unicità.
La Nostra croce è studiate con un’inclinazione che ha lo scopo nell’ancoraggio frontale, di bloccare lo/a slave in modo che  il peso dello stesso sia parzialmente scaricato sulla struttura, cosi d’ottenere una sensazione di totale abbandono alle sensazioni del gioco.


Milano: La Nostra Sedia...



Atavica ispirazione, che nasce da un immagine vista in un ormai vecchio e famoso film erotico, dopo una ricerca mi sono reso conto che si trattava
di una "Sedia d'autore" da molti critici definita "più che una sedia una scultura" conosciuta nel campo dell'architettura d'interni con il nome di "Ingram" di Charles Rennie Mackintosh.






Sarebbe stato inutile riprodurre l’originale, troppo instabile e fragile.. Quindi ci siamo serviti di un legno molto robusto come l’abete, e abbiamo personalizzato le forme della Nostra sedia, ottenendo un’attrezzatura solida e maneggevole, lo schienale alto con il gancio alla sommità permette di appendere schiavi/e di ogni altezza, lasciando a disposizione in bella mostra il loro tronco, in più i 4 ganci nella zona della seduta oltre ad immobilizzare offrono svariati modi di giocare con questo oggetto..
Il risultato finale arricchito di decorazioni in pelle è una sedia che oltre ad essere utilizzata per il BDSM è un vero e proprio oggetto d’arredo che ben può figurare nell’ingresso di casa o vicino al vostro letto.